Vivere con gli animali è uno stile di vita piacevole, divertente, che aiuta a star bene e che facilita e migliora la crescita dei figli. Questo è il quadro emerso da un’interessante indagine condotta pochi mesi fa sulla percezione degli animali domestici nel nostro Paese. Per circa l’84% degli italiani, infatti, cani e gatti aiutano a stare meglio ed inoltre il 75% è convinto che contribuiscano a tenere unita la famiglia. Un’immagine che nasce senza dubbio dall’empatia che gli animali sanno suscitare in noi e dal forte legame affettivo che riusciamo a instaurare con loro. D’altra parte chi mai metterebbe in dubbio le conseguenze benefiche delle gioiose feste del cane all’amico umano che rientra da casa? E come si può non credere all’effetto rasserenante delle fusa del gatto?
I pochi scettici (il 90% dell’opinione pubblica italiana attribuisce vantaggi reali alla presenza degli amici scodinzolanti) devono fare i conti con la massiccia quantità di dati a favore dell’effetto salutare delle attività di assistenza degli animali, in primo luogo della cosiddetta “Pet therapy”.
Vediamo perchè:
– Gli animali vengono impiegati nell’assistenza di disabili, diabetici, anziani, ecc. Scoprono i tumori e sono ormai tre decenni che gli studi condotti sulle terapie coadiuvate dagli animali si susseguono con incessante regolarità. Delfini, cavalli, asini, gatti e soprattutto cani hanno dimostrato di riuscire là dove le medicine falliscono. Già negli anni ’60, grazie agli studi effettuati dal neuropsichiatra infantile Boris Levinson, si era osservato come il contatto e la vicinanza di cavalli potesse aiutare ad aprire una via di comunicazione con i bambini affetti da autismo o da sindrome di Down. Ricerche che hanno permesso nel tempo si sviluppare progetti di terapia assistita in diversi ambiti e che hanno fatto nascere in più parti del Mondo centri specializzati nella cura con gli animali.
-Negli anni si sono perfezionate anche le tecniche di addestramento dei cani che affiancano i disabili, al punto che molte persone affette da cecità o sulla sedia a rotelle riescono oggi a vivere da sole e in autonomia grazie all’assistenza del loro amico a quattrozampe.
-L’eccezionale fiuto dei cani (10mila volte più potente del nostro) è utilizzato anche per scoprire i tumori: esemplari opportunamente addestrati sono in grado di annusare cellule cancerose nei pazienti, tanto che in alcuni test effettuati sul riconoscimento dei tumori alla pelle, al seno o alla prostata hanno fallito solo 14 volte su 1.272 prove. Questa loro prodigiosa abilità sta iniziando a essere usata anche per assistere persone affette da malattie metaboliche, come il diabete o l’epilessia. In questi casi, il cane addestrato è capace di segnalare l’imminente crisi glicemica o quella epilettica, permettendo al padrone di intervenire tempestivamente.
-Curano depressione, ipertensione e sono alleati contro l’Alzheimer; gli effetti più sorprendenti della convivenza con gli animali domestici si hanno però nei casi di depressione e malattie cardiache, spesso frequenti nella terza età. L’American Heart Association rivela che vivere con un pet permette di condurre uno stile di vita più sano.
-Chi possiede un cane, dovendolo portare a spasso più volte al giorno, ha il 54% in più di probabilità di raggiungere il livello di attività fisica raccomandato. Si hanno benefici evidenti anche per quanto riguarda obesità, ipertensione e colesterolo. Senza contare che la compagnia di un cane o di un gatto è un toccasana contro la solitudine. Si socializza di più nei giardini pubblici e a casa ci regalano la gioia di una vita piena di affetti e attenzioni.
Gli animali possono prestarci assistenza in tre diversi modi:
-le Attività assistite con gli animali (Aaa) comprendono tutte le attività genericamente rivolte a migliorare la qualità della vita dei soggetti coinvolti;
-le Attività educative svolte con l’ausilio di animali (Aae) sono quelle in cui l’animale contribuisce a uno scopo educativo;
-la Terapia assistita con animali (Aat), la vera e propria la Pet therapy, prevede l’impiego dell’animale addestrato come parte di un percorso terapeutico volto alla cura di uno specifico disturbo.
il mio cane mi aiuta in tutto, anche quando sono giù di morale, ci amiamo spassionatamente