Con i primi caldi arrivano anche le prime zanzare e, di conseguenza, inizia la prevenzione della filariosi cardiopolmonare.
Questa è una malattia parassitaria, provocata da un nematode (Dirofilaria Immitis) e si trasmette semplicemente attraverso la puntura di una zanzara infetta.
Le larve migrano quindi dall’area cutanea verso il cuore, annidandosi nell’atrio destro e nell’arteria polmonare. Il parassita da uno stadio larvale (durante il quale si localizza nel sistema circolatorio), passa a quello adulto posizionandosi nel cuore (nutrendosi di sostanze sottratte al sangue, può raggiungere in 6-7 mesi i 15-30 cm di lunghezza).
Sintomi
La filariosi cardio-polmonare è una malattia subdola perché nei primi mesi non si hanno sintomi. Quelli più comuni, in ordine di gravità, sono:
• pelo opaco
• dimagramento
• facile affaticamento
• riluttanza a muoversi
• tosse
• difficoltà a respirare
• pancia gonfia (ascite)
• svenimenti
Se non viene curata in tempo può anche portare alla morte dell’animale.
Diagnosi
La diagnosi viene effettuata attraverso due test sul sangue: uno volto alla ricerca delle microfilarie e uno sierologico che evidenzia la presenza di anticorpi verso il parassita (evidenzia la presenza di sostanze prodotte dagli adulti di Dirofilaria immitis).
Se i test danno esito positivo verrà effettuata una visita cardiologica completa (ecocardiografia, elettrocardiogramma, misurazione della pressione ed esami del sangue), associata a indagini radiografiche del torace, in modo da poter determinare la classe di rischio a cui ascrivere il cane. Tra quattro classi, le prime due sono a basso rischio, la III è grave e la IV è gravissima.
I danni causati da questi parassiti non sono reversibili.
Terapia
La terapia consiste in più fasi poiché si devono eliminare, in due momenti diversi, i parassiti adulti e le forme larvali in circolo. L’eliminazione dei parassiti adulti presenta il rischio di una morte massiva dei parassiti, la conseguente mobilizzazione dalle loro sedi e l’instaurarsi di una pericolosa tromboembolia polmonare. Per questo motivo i cani vengono ospedalizzati per 24-48 ore.
Prevenzione
La profilassi per la filaria si effettua ogni anno somministrando al cane, una volta al mese, da aprile a novembre un farmaco (pastiglie o gocce, da somministrare in funzione del peso) che uccide le microfilarie introdotte negli ultimi trenta giorni, prima cioè che si stabiliscano nel cuore.
E’ anche disponibile una terapia preventiva, somministrata attraverso una iniezione a validità annuale.
Alcuni prodotti antiparassitari a uso topico (da mettere sul pelo) riducono inoltre il numero di punture di zanzare, riducendo ancora di più il rischio di infestazione.
La prevenzione è molto semplice ed efficace: proteggiamo quindi il nostro amico a quattro zampe!!!
Questo articolo è stato scritto dalla Dr.ssa LUCIANO VERA della clinica veterinaria ARCA GROUP di Alpignano (To) www.arcagroupvet.eu